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Quello che non sai del mal di testa

Il mal di testa è anche chiamato cefalea e di solito non desta tanta preoccupazione nell’individuo a cui si presenta in quanto può trattarsi di un caso isolato dovuto a stress, assunzione di alcuni farmaci o anche l’aver dormito poco tempo durante la notte. Ti consigliamo di far caso alla durata del sintomo, qualora fosse duraturo è il caso di consultare il medico.

Quale tipo di mal di testa hai?

Non possiamo parlare di un unico tipo di mal di testa, infatti ve ne sono diversi e ad ognuno corrispondono sintomi diversi. Le forme più comuni sono:

• Emicrania: si manifesta con un dolore pulsante a un solo lato della testa, può accompagnarsi a vomito e nausea e sensibilità a luci e rumori;

• Cefalea di tipo tensivo: con questo nome intendiamo il comune mal di testa che si presenta a causa di stress, digiuno frequente, disidratazione e quindi può durare davvero poco e va via con paracetamolo o ibuprofene;

• Cefalea a grappolo: il dolore si manifesta in modo lancinante nella parte intorno all’occhio, è una forma di mal di testa più rara i cui sintomi sono anche naso chiuso, arrossamento dell’occhio e lacrimazione. I dolori durano per interi periodi e non rispondono a farmaci comuni, infatti il medico deve prescrivere specifici farmaci.

Altri fattori che scatenano il mal di testa possono essere: trauma cranico, assunzione di alcolici, raffreddore e influenza, apnea notturna, disturbi della mandibola.

Quando preoccuparsi?

Il mal di testa è il sintomo più comune come sappiamo, ma quand’è che bisogna avvertire il medico per appurarne le cause? Quando il dolore improvviso è violento e doloroso più del solito, si accompagna a febbre, irrigidimento del collo, rash cutanei, problemi alla masticazione ed inoltre non passa il dolore nonostante uso di antidolorifici. In questi casi il medico ti indicherà quale strada seguire per arrivare alla risoluzione del tuo problema.